Generalità

Scopo della norma è stabilire i criteri per effettuare la sorveglianza, il controllo, la revisione e il collaudo degli estintori, ai fini di garantirne l' efficienza operativa.

La terminologia relativa agli estintori e che già ritroviamo nelle precedenti norme inerenti l' argomento, UNI EN 3/1 e UNI 9492 è stata completata con le definizioni seguenti:

Nulla è innovato rispetto alla classificazione degli estintori che ritroviamo nella norma UNI EN 3/1, nonché nel Decreto Ministeriale del 20 dicembre 1982 "Norme tecniche e procedurali, relative agli estintori portatili d' incendio soggetti all' approvazione di tipo da parte del Ministero dell' Interno". Gli estintori quindi sono distinti in estintori ad acqua, a schiuma, a polvere, ad anidride carbonica, ad idrocarburi alogenati.

Fasi della manutenzione

Sono distinte in quattro e precisamente in: sorveglianza, controllo, revisione e collaudo. Consistono tutte in misure di prevenzione, differenziate tra di loro per la frequenza nonché per l' importanza degli interventi da effettuare. In particolare:

Sorveglianza:

Consiste nel controllo costante ( non è stabilita infatti nessuna frequenza specifica ), degli estintori al fine di verificarne visivamente la collocazione in sito, il libero accesso allo stesso, la non manomissione dell' apparecchio o di parti dello stesso come ad esempio il dispositivo di sicurezza, l' assenza di anomalie che possano far presumere la non efficienza dell' apparecchio quali tracce di corrosione, incrinature dei tubi flessibili e simili, la corretta indicazione dell' eventuale indicatore di pressione, la presenza e leggibilità dei contrassegni distintivi nonché l' appropriata compilazione del cartellino di manutenzione. Dall' elenco delle operazioni menzionate ci si avvede che le stesse sono semplici e non necessitanti di alcuna apparecchiatura di controllo. Per la loro esecuzione è sufficiente pertanto disporre di persone provviste solo di un minimo di addestramento.

Controllo:

Consiste nella verifica almeno semestrale dell' efficienza dell' estintore sulla base dell' accertamento della tenuta da effettuarsi a seconda il caso tramite pesata o tramite la visura della pressione interna. Ovviamente la fase di controllo include tutte le operazioni comprese nella fase di sorveglianza. Le operazioni di verifica della fase di controllo pur non comprendendo l' esame interno dell' apparecchio previo smontaggio dello stesso, presentano nondimeno un certo grado di personale provvisto di un certo grado di preparazione.

Revisione:
Consiste in una verifica completa dell' estintore e delle sue parti al fine di rendere perfettamente efficiente l' estintore. In tale fase è prescritto tra l' altro l' esame interno dell' apparecchio, il controllo funzionale di tutte le parti , la taratura e/o sostituzione dei dispositivi di sicurezza , la ricarica e/o sostituzione della carica , la verifica della conformità al prototipo omologato per quanto attiene alle iscrizioni e all' idoneità degli eventuali ricambi. Ovviamente l' effettuazione delle operazioni comprese nella fase di revisione, richiedendo personale specializzato e impiego di apparecchiature specifiche, potrà essere svolta " in proprio " solo tramite predisposizione di un apposito servizio.

Collaudo:

Consiste nella verifica della stabilità del serbatoio o della bombola dell' estintore, in quanto facenti parte di apparecchi a pressione. Ad eccezione degli apparecchi già soggetti a verifiche periodiche secondo la legislazione vigente in materia di apparecchi a pressione, per i quali continua ad essere applicata la relativa normativa, per tutti gli altri è prescritto un collaudo periodico ogni 6 anni, consistente in una prova idraulica della durata di 1 minuto a una pressione di 3,5 MPa. La data di collaudo e la pressione di prova devono essere riportate sull' estintore in modo ben leggibile, indelebile e duraturo.

Cartellino di manutenzione

Deve essere presente sull' apparecchio e deve riportare il numero di matricola dell' estintore, gli estremi di identificazione del manutentore, la massa lorda dell' estintore, la carica effettiva, il tipo di operazione effettuata con data e firma o punzone del manutentore.

Sostituzioni

Si fa menzione dei ricambi e dell' agente estinguente. Per quanto attiene ai primi spetta al manutentore garantire all' utilizzatore il permanere, una volta effettuata la sostituzione, delle condizioni di conformità dell' estintore al prototipo omologato. Per quanto attiene la ricarica dell' agente estinguente oltre all' obbligo da parte del produttore, di fornire tutte le indicazioni utili per effettuare la ricarica oltre alla precisazione del tempo massimo di efficienza dell' agente che in ogni caso non può essere inferiore ai valori riportati nel prospetto già citato.

Manutentore

Viene precisato che il servizio di controllo, revisione e collaudo deve essere svolto da personale specializzato e riconosciuto.

Disposizioni generali

Viene stabilito l' obbligo di:
- sostituire l' estintore che venga rimosso a seguito delle operazioni di manutenzione, con altro apparecchio di prestazioni non inferiori.
- sostituire le etichette non leggibili con originali nuovi; tale obbligo sussiste ovviamente anche nel caso in cui l' apparecchio venga sottoposto a riverniciatura. Qualora nel servizio di manutenzione subentri una seconda persona questo deve garantire il corretto e responsabile prosieguo del servizio ricorrendo eventualmente a una revisione degli apparecchi, anche in deroga ai tempi di cui al prospetto.